E un film drammatico co-scritto e diretto da Oliver Stone, racconta la storia di Edward Snowden (Joseph Gordon-Levitt), abile informatico che una volta lavorava per la CIA, ritenuto poi responsabile della più grande fuoriuscita di informazioni segrete governative del ventunesimo secolo.
OPINIONI:
- Non mi è piaciuta la pubblicità iniziale dove viene detto subito che lui è un eroe e non un traditore, prima ancora che lo spettatore possa essersi fatto una sua idea sul personaggio romanzato dal film. Perchè questo non è un film autobiografico ma a mio gusto è sembrata più una grande romanzata/pubblicità verso un personaggio abbastanza controverso.
- Le dichiarazioni di Edward Snowden hanno reso noto quelli che molto immaginavano: ossia che i Governi, nel caso di specie il riferimento è quello statunitense, sorvegliano tutto, intercettando massivamente la comunicazione. Oliver Stone è perfetto per rappresentare la storia del giovane informatico americano, perché con la sua regia composta riesce a scandire anche con sovrapposizioni temporali i ritmi della vicenda. Il tema è quello classico per le democrazie moderne della contrapposizione tra l’interesse pubblico al contrasto della criminalità, in particolare in quegli anni, al terrorismo islamico e quello privato alla privacy.